Per chi pratica Kyokushin Karate, la parola “OSU” è molto più di un semplice saluto. È un mantra, un grido di battaglia e un profondo simbolo dello spirito di questa arte marziale. Ma quali sono le sue origini e cosa rappresenta veramente?

“OSU” deriva dall’espressione giapponese “Oshi Shinobu” che significa letteralmente “perseverare sotto pressione”. Nel contesto del Kyokushin, questo termine assume un significato più profondo, indicando la volontà di spingere se stessi oltre i propri limiti, di sopportare la fatica e il dolore, e di perseverare di fronte alle difficoltà.

Il significato profondo

Determinazione: “OSU” incarna la determinazione incrollabile di superare ogni ostacolo, sia esso fisico o mentale.

Resilienza: Rappresenta la capacità di rialzarsi dopo una caduta, di resistere alla pressione e di affrontare le avversità con coraggio.

Rispetto: Oltre ad essere un saluto, “OSU” esprime rispetto per il maestro, per i compagni di allenamento e per se stessi.

Unità: È un grido di unità che rafforza il legame tra i praticanti di Kyokushin, creando un senso di appartenenza e di comunità.

OSU nella pratica

Nel dojo, “OSU” viene pronunciato in numerose occasioni:

All’inizio e alla fine dell’allenamento: Come segno di rispetto per il maestro e per lo spazio di allenamento.

Durante gli esercizi: Per mantenere la concentrazione e l’energia.

Dopo aver ricevuto una correzione: Come segno di accettazione e di volontà di migliorare.

Durante il kumite:Per incoraggiare se stessi e il proprio avversario.

Perché OSU è così importante? “OSU” è il cuore pulsante del Kyokushin Karate. È un concetto che va ben oltre la pratica sportiva, influenzando il modo in cui i praticanti affrontano la vita quotidiana. Attraverso la ripetizione di questo mantra, si sviluppa una mentalità forte e resiliente, che permette di superare qualsiasi sfida.

“OSU” non è solo una parola, ma un modo di vivere. È lo spirito combattivo che anima ogni praticante di Kyokushin Karate. Imparare il significato profondo di “OSU” significa comprendere l’essenza stessa di questa arte marziale.